Dermatite atopica - Dott.ssa Fabiana Errico

Dermatite atopica (eczema)

Cos'è la dermatite atopica

dermatite eczematosaLa dermatite atopica, così chiamata poiché non ha una collocazione ben definita (dal greco a-topos, priva di luogo preciso), è una malattia cronica e infiammatoria della pelle, una sindrome multifattoriale che può essere inquadrata come una tipica forma di eczema, ovvero una reazione immunitaria della pelle particolarmente pruriginosa e non infettiva.

Essa è conosciuta anche col nome di dermatite eczematosa o eczema atopico, mentre in passato era in uso il nome di ‘neurodermite disseminata’, per lo stretto legame con le condizioni psicologiche del paziente. 

La dermatite atopica si manifesta con lesioni eczematose acute e croniche che si sovrappongono in relazione alla fase della malattia. 

È caratterizzata da secchezza della pelle, dovuta ad un’alterazione della barriera cutanea, rossore e intenso prurito.

La dermatite atopica ha un decorso cronico-recidivante con periodi di miglioramento alternati a riacutizzazioni più o meno severe.

  • Nel lattante di età inferiore a un anno: prevalgono lesioni acute come eritema, edema, vescicole, erosioni e croste. Sedi tipiche: volto, superfici estensorie degli arti.
  • Nel bambino da 1 a 10 anni: prevalgono lesioni subacute: croste e lichenificazione. Sedi tipiche: superfici flessorie degli arrti, polsi, dorso mani, palpebre.
  • Nell’adolescente: prevalgono lesioni croniche: ipercheratosi, lichenificazione, ragadi. Sedi tipiche: collo, superfici flessorie degli arti, regioni palmo-plantare, periorbitaria e periorale.

Le cause

Si ritiene che la dermatite atopica abbia come cause una serie di fattori concomitanti di tipo ambientale, genetico, ma anche psicologico. Quando si parla di fattori ambientali si fa riferimento alla presenza di sostanze allergizzanti con le quali si può entrare in contatto direttamente con la pelle (detersivi, detergenti, vestiti colorati o altro), che possono trovarsi negli alimenti che si consumano oppure che vengono inalate.

Ad esempio abbiamo l’inquinamento che, negli ultimi anni, sembra incidere molto sulla comparsa di questo tipo di dermatite, soprattutto nei bambini. È stato constatato, infatti, come i problemi della pelle siano più frequenti nelle città maggiormente interessate dallo smog.

Non è un caso che, la dermatite atopica, ha visto una crescita esponenziale nel corso degli ultimi 30 anni, periodo nel quale inquinamento e condizioni ambientali sono andate progressivamente peggiorando, soprattutto nei paesi industrializzati.

Quando si parla di malattie della pelle, bisogna contemplare anche la componente psicologica, che può far comparire o peggiorare il problema. È soprattutto lo stress ad aggravare la dermatite atopica.

Diagnosi e trattamento della dermatite atopica

La diagnosi si basa generalmente sull’esame clinico del Dermatologo, eventualmente supportato da un esame istologico. Gli esami del sangue non sono utili, se non quelli per evidenziare eventuali allergie.

Il trattamento può essere topico o sistemico, in base alla gravità della dermatite. Il trattamento è esclusivamente farmacologico con antistaminici, cortisoni ed immunomodulatori topici o sistemici.

Sono molto utili gli emollienti e gli idratanti topici per migliorare la secchezza cutanea e la funzione di barriera. Utile anche la fotobalneoterapia, ovvero l’esposizione solare moderata ed i soggiorni al mare in estate.

Come si previene la dermatite atopica?

La prevenzione della dermatite atopica consiste:

  • Nell’evitare l’esposizione alle sostanze alle quali si è allergici;
  • Nel tenere sempre la pelle idratata e protetta con creme ristrutturanti la barriera;
  • Nel favorire un’esposizione solare moderata e controllata.

Vuoi prenotare un appuntamento? Contattami su WhatsApp.

O CHIAMA IL 333 254 0306

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner