La Dermatoscopia
Cos’è la dermatoscopia?
La dermatoscopia, detta anche microscopia a epiluminescenza, è una tecnica non invasiva e assolutamente innocua, con la quale, il dermatologo, utilizzando uno strumento ottico chiamato dermatoscopio, può studiare, in vivo, molte neoformazioni cutanee visibili e non visibili ad occhio nudo, definendone la natura e la presenza di criteri di benignità o di malignità.
Il dermatoscopio è un piccolo strumento manuale dotato di una luce polarizzata a LED e di una lente di ingrandimento, capace di ingrandire fino a 10, 20 volte la cute.
La dermatoscopia, come evidenziato da numerosi studi, aumenta di circa il 20-30% la possibilità di diagnosticare un melanoma rispetto alla semplice visione ad occhio nudo, permettendo diagnosi sempre più precoci.
Come si svolge la dermatoscopia?
La procedura, non invasiva e assolutamente innocua, consiste nell’applicare, tra una lente e la cute, alcune gocce di acqua, olio o gel ecografico; in questo modo, la cute diventa traslucida permettendo al dermatologo di scrutare fino alla giunzione dermo-epidermica.
Grazie a questa tecnica, il dermatologo, è in grado di valutare numerosi parametri strutturali di una neoformazione cutanea definendone la benignità o la potenziale malignità.
Le immagini visualizzate durate la dermatoscopia, possono essere archiviate su supporti digitali, in questo caso parliamo di videodermatoscopia.
Tale procedura consente di confrontare, nel tempo, a livello microscopico l’evoluzione di alcune lesioni a rischio.
Per il melanoma, tanto quanto per altri tumori cutanei, quali l’epitelioma basocellulare e quello spinocellulare, la diagnosi precoce rappresenta la prima vera arma terapeutica.
Grazie alla dermatoscopia è possibile diagnosticare anche malattie infiammatorie quali il lichen e la psoriasi, e malattie quali la scabbia e le affezioni del cuoio capelluto.
Cos'è la Videodermatoscopia?
La Videodermatoscopia è la video documentazione dei nevi, operazione necessaria ed imprescindibile, con la quale è possibile riconoscere, precocemente, il melanoma e gli altri tumori cutanei.
Durante la videodermatoscopia si possono scattare foto panoramiche della pelle. Successivamente, dopo un attento esame dermoscopico diretto, tutti i nevi che hanno presentato delle atipie e per i quali si ritenga opportuno un monitoraggio a breve termine, vengono marcati digitalmente.
Le foto vengono archiviate su appositi supporti digitali ed associate automaticamente alle marcature.
Tutto ciò, al fine di confrontare, nelle successive visite di controllo del paziente, la presenza o meno di variazioni architetturali, dei nevi, anche microscopiche.
La presenza di variazioni, anche minime, potrebbero rappresentare la potenziale malignità delle lesioni e consentire una asportazione preventiva precoce.
Come si svolge la Videodermatoscopia?
La videodermatoscopia si effettua con un dermatoscopio digitale, tale strumento è dotato di una una fotocamera digitale ad altissima risoluzione ottica collegata ad un computer, sullo schermo è possibile visualizzare l’immagine dermatoscopica dei nei.
L’esame è semplice, rapido e indolore, si effettua appoggiando il dermatoscopio digitale sulla pelle del paziente in prossimità della lesione sospetta. Lo strumento, durante l’esame, grazie ad un particolare software di gestione dati, permette di creare una cartella clinica personalizzata ed una mappa dei nevi.
Le immagini, salvate, della lesione, potranno essere confrontate con quelle raccolte negli esami successivi, al fine di tenere sotto controllo la sua evoluzione, in modo tale che, al verificarsi di un eventuale ed anche minimo cambiamento, il medico possa intervenire, se necessario, con tempestività.